Become familiar with the classification of CTCL
• Describe practice approaches to the diagnosis of CTCL, based on infiltrate patterns and cytology
• Explore the morphological diversity of MF • Discuss criteria to facilitate distinction between MF and lymphoid in ...Scopri di più
Become familiar with the classification of CTCL
• Describe practice approaches to the diagnosis of CTCL, based on infiltrate patterns and cytology
• Explore the morphological diversity of MF • Discuss criteria to facilitate distinction between MF and lymphoid inflammatory dermatoses
• Know when and how to use ancillary immunostainings and molecular techniques as adjuncts for CTCL diagnosis
• Understand the need for an integrated clinico-pathologic diagnosis
ChiudiATMP Forum è una agorà virtuale nata nel 2017 con l’obiettivo di informare e discutere su progressi e tematiche cliniche, economiche e organizzative relative alle Advanced Therapeutic Medicinal Products, attraverso incontri, progetti nonché la redazione di un report ann ...Scopri di più
ATMP Forum è una agorà virtuale nata nel 2017 con l’obiettivo di informare e discutere su progressi e tematiche cliniche, economiche e organizzative relative alle Advanced Therapeutic Medicinal Products, attraverso incontri, progetti nonché la redazione di un report annuale.
Giunto alla sua VI edizione, anche quest’anno ATMP Forum rinnova il suo impegno, che prevede tra le varie tappe anche un nuovo format, il primo Regional ATMP Forum, realizzato in collaborazione con SIFO e focalizzato sulla discussione relativa alle esigenze di preparazione e programmazione regionale a sostegno della rapidità dell’accesso ai trattamenti, ma anche dell’ottimizzazione dei processi economico-finanziari ed organizzativi.
The workshop, now in its tenth edition, is a multistakeholder working table to discuss issues related to the assessment, appra ...Scopri di più
The workshop, now in its tenth edition, is a multistakeholder working table to discuss issues related to the assessment, appraisal and pricing of medicines from a national and international perspective.
From the first edition to the present, the project has grown into a must-attend event that addresses the hottest and most current market access issues each year.
The upcoming edition addresses the following topics:
Il progetto ExploRare è nato da una collaborazione tra Pharmalex e ISPOR Italy – Rome Chapter con l’obiettivo di rivedere in senso critico e propo ...Scopri di più
Il progetto ExploRare è nato da una collaborazione tra Pharmalex e ISPOR Italy – Rome Chapter con l’obiettivo di rivedere in senso critico e propositivo il percorso e la valutazione che portano al rimborso dei farmaci per malattie rare, per contribuire ad un accesso lineare e ad una migliore definizione del valore.
Nel corso della prima edizione di ExploRare, terminata nel Febbraio 2023, sono stati individuati alcuni aspetti critici della gestione dell’incertezza nella valutazione tecnico-scientifica e della definizione del prezzo e delle condizioni di rimborsabilità dei farmaci per malattie rare. Con la seconda edizione del progetto (Explorare 2) sono stati posti due principali obiettivi:
I risultati del progetto, derivante dal lavoro dei workstream specifici e dalla revisione di un board di esperti, sono raccolti in un documento finale che verrà presentato e discusso in occasione dell’evento dedicato.
ChiudiRecent insights into the genetic and somatic aberrations have initiated a new era of rapidly evolving treatments for melanoma.
The possibility to use targeted and immune-based drugs alone, in combination or in sequence, able to improve responses to overcome the resistance, to potentiate th ...Scopri di più
Recent insights into the genetic and somatic aberrations have initiated a new era of rapidly evolving treatments for melanoma.
The possibility to use targeted and immune-based drugs alone, in combination or in sequence, able to improve responses to overcome the resistance, to potentiate the action of immune system with the new immunomodulating antibodies, and identification of biomarkers that can predict the response to a particular therapy, represent actual concepts and approaches in the clinical management of melanoma.
Over the last years, an extensive research has improved our understanding of tumor immunology and enabled the development of novel treatments that can harness the patient’s immune system and prevent immune escape.
Through numerous clinical trials and real-world experience, a large am ...Scopri di più
Over the last years, an extensive research has improved our understanding of tumor immunology and enabled the development of novel treatments that can harness the patient’s immune system and prevent immune escape.
Through numerous clinical trials and real-world experience, a large amount of evidence of the potential for long-term survival with immunotherapy agents has been accumulated in various types of malignancy, starting from melanoma to extend to other tumors.
I tumori rari costituiscono circa il 20% dei tumori diagnosticati a livello nazionale e rappresentano per le loro caratteristiche e peculiarità patologie a elevata complessità di gestione. Migliorare la qualit ...Scopri di più
I tumori rari costituiscono circa il 20% dei tumori diagnosticati a livello nazionale e rappresentano per le loro caratteristiche e peculiarità patologie a elevata complessità di gestione. Migliorare la qualità di cura, agevolare la collaborazione tra i centri periferici e i centri di riferimento per patologia rara, sviluppare le interconnessioni con le Reti Oncologiche Regionali e il territorio sono alcune delle sfide dei prossimi anni.
La campagna MA IO SONO RARO? nasce proprio pensando al paziente ed in particolare al paziente affetto da tumore neuroendocrino:
- E’ a conoscenza di avere un tumore raro?
- Quanto è informato?
- Quanto conosce la complessità dei percorsi che sono richiesti per gestire questa patologia?
- Come possiamo aumentare la sua consapevolezza del significato di una diagnosi di tumore raro?
“Se senti un rumore di zoccoli non pensare solo al cavallo, pensa anche alla zebra: ci sono cose più rare, ma se non le conosci, non le sospetti e non le scopri”
ChiudiLe ATMP (Advanced Therapy Medicinal Products) sono medicinali la cui natura deriva dall’utilizzo di frammenti genetici, di cellule e tessuti (spesso geneticamente modificati), che sono in grado di agire sull’origine della patologia. Esse offrono una svolta nella storia naturale della ...Scopri di più
Le ATMP (Advanced Therapy Medicinal Products) sono medicinali la cui natura deriva dall’utilizzo di frammenti genetici, di cellule e tessuti (spesso geneticamente modificati), che sono in grado di agire sull’origine della patologia. Esse offrono una svolta nella storia naturale della malattia, soprattutto per quelle patologie più gravi e frequentemente rare che finora non hanno alcuna prospettiva di cura.
Le terapie avanzate rappresentano una nuova frontiera della medicina che necessita non solo di continua ricerca scientifica, ma anche di comprensione approfondita dei progressi, delle potenzialità, dei limiti e delle nuove sfide sul fronte dell’accesso equo alle cure, della sostenibilità e dell’ottimizzazione organizzativa.
Un dialogo costante che deve alimentarsi con la raccolta e l’aggiornamento delle informazioni sullo stato dell’arte e sulle best practice, e con il confronto propositivo con la Comunità Scientifica, le Istituzioni, i Pazienti e le Aziende. È utile avere una doppia prospettiva, uno sguardo a medio-lungo termine sul futuro e allo stesso tempo un focus a breve termine sulle questioni ancora irrisolte dello scenario attuale.
L’evento di presentazione del report ATMP Forum, giunto alla VI edizione, è occasione per promuovere l’interazione ed il confronto tra i principali attori del sistema al fine di evidenziare le problematiche ancora irrisolte e prevenire le sfide future, ma anche di confrontarsi con le prospettive europee in ambito terapie avanzate e l’evoluzione necessaria anche a livello nazionale per agevolare la ricerca, l’accesso all’innovazione e la sostenibilità.
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Il tema delle Advanced Therapy Medicinal Products e dell'accesso all'innovazione solleva rilevanti questioni riguardo l'equilibrio tra la sostenibilità del sistema sanitario e quella delle aziende farmaceutiche. In questo contesto, le definizioni chiave, la normativa e ...Scopri di più
Il tema delle Advanced Therapy Medicinal Products e dell'accesso all'innovazione solleva rilevanti questioni riguardo l'equilibrio tra la sostenibilità del sistema sanitario e quella delle aziende farmaceutiche. In questo contesto, le definizioni chiave, la normativa e i processi di rimborso giocano un ruolo fondamentale. È cruciale trovare un punto di incontro tra l'innovazione terapeutica, garantendo l'accesso ai pazienti, e la sostenibilità finanziaria del sistema sanitario, bilanciando i costi con il valore terapeutico. Questo richiede cooperazione tra governi, agenzie regolatorie e industria farmaceutica per sviluppare politiche e prezzi sostenibili, consentendo così una crescita sostenibile dell'innovazione medica.
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Il mondo delle terapie avanzate, poiché notoriamente caratterizzato da criticità e sfide nuove e diverse dai farmaci tradizionali, necessita di un dialogo costante tra tutti gli attori che ne fanno parte. Una delle tematiche che più necessita attenzione è quella della ...Scopri di più
Il mondo delle terapie avanzate, poiché notoriamente caratterizzato da criticità e sfide nuove e diverse dai farmaci tradizionali, necessita di un dialogo costante tra tutti gli attori che ne fanno parte. Una delle tematiche che più necessita attenzione è quella della comunicazione e del flusso di informazioni al paziente, essenziale per favorire la comprensione e il dialogo medici e pazienti/caregivers.
ChiudiIl tumore alla vescica, costituito da più del 90% dal carcinoma uroteliale, è al 5° posto tra i tumori più frequenti nella popolazione italiana con un’incidenza di oltre 29 mila nuovi casi nel 2022 e oltre 6 mila decessi nel 2021. È il quarto tumore negli uom ...Scopri di più
Il tumore alla vescica, costituito da più del 90% dal carcinoma uroteliale, è al 5° posto tra i tumori più frequenti nella popolazione italiana con un’incidenza di oltre 29 mila nuovi casi nel 2022 e oltre 6 mila decessi nel 2021. È il quarto tumore negli uomini ed è quattro volte più frequente nel sesso maschile rispetto a quello femminile.
Come per tutte le patologie oncologiche, è fondamentale un management del paziente, che sia gestito a 360° da team multidisciplinari, che vedano l’interazione di oncologi, urologi, esperti in nutrizione, farmacisti ospedalieri e psicologi.
Nell’era della medicina di precisione, la cura dell’alimentazione rappresenta uno dei fattori che può avere un ruolo importante nel prevenire gli effetti collaterali delle terapie e garantirne, a sua volta, una buona aderenza. Per molti pazienti oncologici, infatti, la sola idea di mangiare può essere fonte di stress e ansia, mentre per i loro caregiver la difficoltà a nutrirli può essere molto frustrante.
L’evento GOURMEET - Multidisciplinarità a confronto per le persone con tumore della vescica, vuole essere l’occasione di confronto tra tutti gli attori del sistema salute, al fine di discutere a 360° dell’importanza di un approccio di cura multidisciplinare per la persona con tumore alla vescica, sottolineando l’importanza di una corretta e sana alimentazione ed il ruolo che può “giocare” durante il periodo di cura.
Il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) è la principale causa di infezioni respiratorie ...Scopri di più
Il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) è la principale causa di infezioni respiratorie pediatriche nel mondo e la seconda causa di morte entro il primo anno di età (dopo la malaria); ogni anno provoca circa 3 milioni di ospedalizzazioni e la morte di 120.000 bambini sotto i 5 anni.
Dal 2020, un Gruppo di Lavoro multidisciplinare con esponenti delle principali Società Scientifiche del settore ha lavorato per delineare il nuovo percorso di prevenzione da RSV, per tutti i bambini, nel primo anno di età.
A Febbraio, il Board del Calendario per la Vita (SITI, SIP, FIMP, FIMMG) e la Società Italiana di Neonatologia (SIN) hanno pubblicato un Position Paper che, alla luce delle recenti innovazioni terapeutiche preventive contro l’RSV, chiede alle Istituzioni competenti di considerare tali presidi quali strumenti preventivi universali, che rispondono ad un bisogno medico finora insoddisfatto e di valutarne l’inserimento nel Calendario Nazionale di Immunizzazione.
L’Evento Istituzionale “UN CAMBIO DI PARADIGMA NELLA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (RSV) NELLA PRIMA INFANZIA”, promosso dalla Società Scientifica di Pediatria (SIP) e dalla Società Scientifica di Neonatologia (SIN), si pone l’obiettivo di aprire il confronto, tra tutti gli attori di sistema, per supportare, sulla scorta delle nuove evidenze clinico-epidemiologiche e economico-sanitarie, il cambio di governance nella strategia di prevenzione del RSV in Italia.
ChiudiATMP Forum è una agorà virtuale nata nel 2017 con l’obiettivo di informare e discutere su progressi e tematiche cliniche, economiche e organizzative relative alle Advanced Therapeutic Medicinal Products, attraverso incontri, progetti nonché la redazione di un report ann ...Scopri di più
ATMP Forum è una agorà virtuale nata nel 2017 con l’obiettivo di informare e discutere su progressi e tematiche cliniche, economiche e organizzative relative alle Advanced Therapeutic Medicinal Products, attraverso incontri, progetti nonché la redazione di un report annuale.
Giunto alla sua VI edizione, anche quest’anno ATMP Forum rinnova il suo impegno, che prevede tra le varie tappe anche un nuovo format, il primo Regional ATMP Forum, realizzato in collaborazione con SIFO e focalizzato sulla discussione relativa alle esigenze di preparazione e programmazione regionale a sostegno della rapidità dell’accesso ai trattamenti, ma anche dell’ottimizzazione dei processi economico-finanziari ed organizzativi.
Evento finale a conclusione del percorso del progetto EXPLORARE - Rare Disease Access Deepdive, ideato da ISPOR Rome Chapter in collaborazione con
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Evento finale a conclusione del percorso del progetto EXPLORARE - Rare Disease Access Deepdive, ideato da ISPOR Rome Chapter in collaborazione con
MA Provider, durante il quale verranno presentati e discussi i risultati del progetto, con lo scopo finale di promuovere le «best practice» da utilizzare durante l’intero iter di approvazione dei farmaci per malattie rare nello scenario italiano, in accordo con una corretta definizione del valore del farmaco.
Chiudi L’asma grave, si accompagna frequentemente a patologie concomitanti che possono incrementare i sintomi respiratori e ridurre il controllo della malattia. Una di queste è la rinosinusite cronica con poliposi nasale, in presenza della quale l’asma può anche essere pi ...Scopri di più
L’asma grave, si accompagna frequentemente a patologie concomitanti che possono incrementare i sintomi respiratori e ridurre il controllo della malattia. Una di queste è la rinosinusite cronica con poliposi nasale, in presenza della quale l’asma può anche essere più severo e più difficile da controllare. La campagna “E se fosse asma grave?”, è una campagna di informazione e sensibilizzazione sull’asma grave e la rinosinusite cronica con poliposi nasale. Queste patologie molto spesso vengono diagnosticate non tempestivamente. Inoltre, di frequente i pazienti che ne sono affetti faticano a gestire le due patologie concomitanti e questo comporta un impatto ulteriore sulla qualità di vita, oltre che un senso di incomprensione e disorientamento. L’evento sarà l’occasione per presentare la campagna e tutte le sue iniziative ai media.
ChiudiRecent insights into the genetic and somatic aberrations have initiated a new era of rapidly evolving treatments for melanoma.
This year the Congress will focus on latest findings in melanoma research and advances on themes of paramount importance for melanoma prevention, diagnosis a ...Scopri di più
Recent insights into the genetic and somatic aberrations have initiated a new era of rapidly evolving treatments for melanoma.
This year the Congress will focus on latest findings in melanoma research and advances on themes of paramount importance for melanoma prevention, diagnosis and treatment. The most important topics will be discussed in the sessions dedicated to system biology on immunotherapy, immunogenicity and gene expression profiling and focused on the progresses of melanoma research on biomarkers/precision medicine and on combination strategies.
Then, the “Great Debate” sessions: LAG3 VS IPI sequencing, Is anti-PD1 still acceptable as comparator arm? Is adjuvant treatment of melanoma still needed? Stage II adjuvant: is there space for locoregional approaches? Any role for surgery?
Over the last few years, an extensive research has improved our understanding of tumor immunology and enabled the development of novel treatments that can harness the patient’s immune system and prevent immune escape. Through numerous clinical trials and real-world experience, a large amoun ...Scopri di più
Over the last few years, an extensive research has improved our understanding of tumor immunology and enabled the development of novel treatments that can harness the patient’s immune system and prevent immune escape. Through numerous clinical trials and real-world experience, a large amount of evidence of the potential for long-term survival with immunotherapy agents has been accumulated in various types of malignancy, starting from melanoma to extend to other tumors.
First session of the congress will be jointly organized with the Society for ImmunoTherapy of Cancer (SITC) and focused on lessons learned from Cell Therapies. Hence, the state of the art of immunotherapy from the clinical point of view in various types of malignances will be exhaustively discussed (lung, head and neck, ovarian, breast, kidney, gastrointestinal tract and lymphomas).
Then the “Great Debate” sessions: Can computational biology approach improve clinical trial design? Cell therapy for solid tumors: yes or no? Periphery/blood biomarkers VS TME biomarkers
and CAR-T vs CAR-T NK. Conclusions will be drawn after the last session on Neo-Adjuvant therapies in different types of cancer
l tumore dell’endometrio rappresenta la principale neoplasia dell’utero ed il più frequente tumore ginecologico nei paesi maggiormente industrializzati, occupando il quarto posto tra le cause di cancro ne ...Scopri di più
l tumore dell’endometrio rappresenta la principale neoplasia dell’utero ed il più frequente tumore ginecologico nei paesi maggiormente industrializzati, occupando il quarto posto tra le cause di cancro nel sesso femminile, dopo il tumore della mammella, del colon e del polmone. È tipico della post menopausa e il pic co di incidenza si ha tra i 5070 anni. Le donne con carcinoma endometriale avanzato o ricorrente, in progressione durante o dopo la chemioterapia, hanno attualmente opzioni di trattamento limitate e una prognosi sfavorevole. Tale tumore può essere tratta to con successo quando viene diagnosticato precocemente, esiste una significativa necessità insoddisfatta di opzioni di trattamento per i pazienti con carcinoma ricorrente o avanzato la cui malattia progredisce durante o dopo la terapia di prima linea e re centemente l’armamentario terapeutico si è arricchito per questa tipologia di pazienti adulte di nuove opzioni terapeutiche, rappresentate dall’immunoterapia Il fatto che tale malattia sia più frequente nelle nazioni più ricche fa ipotizzare che condizioni ambientali e stili di vita, tipici di queste aree geografiche, rappresentano fattori di rischio per il carcinoma dell’endometrio. Tra questi vi sono regimi alimentari ricchi di grassi saturi e carni rosse e stili di vita sedentari e poco inclini all’attiv ità fisica. L’obesità e il sovrappeso rappresentano fattori di rischio significativi anche per il carcinoma dell’endometrio, oltre che per altre neoplasie. Per parecchi anni, siamo stati convinti che il tumore endometriale comprendesse solo due isotipi: l'isotipo endometrioide (83%) oppure il più aggressivo isotipo non endometrioide (17%); tra cui sieroso e a cellule chiare. Uno dei passi avanti più important i nella gestione del tumore endometriale è stato il momento in cui i clinici hanno realizzato che il modello superato della classificazione istologica deve essere aggiornato incorporando la profilazione molecolare per i tumori endometriali. La nuova ricla ssificazione molecolare dei tumori endometriali presenta delle chiare implicazioni, sia in termini di prognosi che aiutando ad identificare le pazienti che trarranno beneficio dall'immunoterapia e sappiamo che il cancro dell'endometrio ha il più alto tasso di fenotipo dMMR/MSIH di tutti i tumori Con l'uso del sequenziamento dell'esoma, adesso possiamo testare i campioni tumorali per le alterazioni del numero di copie somatiche (somatic copy number alterations, SCNA) che possono interessare potenzialmente t utte le regioni di codificazione delle proteine. In un articolo pubblicato su (2013) da Levine e colleghi, gli sperimentatori hanno utilizzato l'analisi delle SCNA e il clustering gerarchico non controllato per riclassificare il carcinoma endometria Nature le in 4 sottogruppi tumorali distinti. Con queste premesse si propone una nuova edizione del progetto denominato TOP 5 Publications, dedicato al carcinoma dell’endometrio e dove verranno approfonditi 5 papers selezionati dalla letteratura internazionale.
ChiudiBILANCIO DELLE ATTIVITÀ DI SCREENING HCV 2022 E PROSPETTIVE PER IL 2023. VERSO UNO SCREENING STRUTTURALE.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vedrà l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilanci ...Scopri di più
BILANCIO DELLE ATTIVITÀ DI SCREENING HCV 2022 E PROSPETTIVE PER IL 2023. VERSO UNO SCREENING STRUTTURALE.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vedrà l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
La closing web conference nazionale sarà l’occasione per “gettare le basi” della strategia 2023, data la proroga in attesa di ratifica in Conferenza Stato-Regioni, e valutare la possibilità di ampliare la fascia di popolazione che può accedere allo screening.
L’equivalenza terapeutica resta una tematica più che mai attuale in quanto costituisce uno degli strumenti per favorire la razionalizzazione e l’o ...Scopri di più
L’equivalenza terapeutica resta una tematica più che mai attuale in quanto costituisce uno degli strumenti per favorire la razionalizzazione e l’ottimizzazione della spesa sanitaria all’interno di un contesto complesso caratterizzato da risorse limitate del fondo sanitario, aumento dell’aspettativa di vita, con il conseguente invecchiamento della popolazione e incremento delle malattie croniche, e la necessità di garantire un più ampio accesso alle terapie e alle cure innovative. Un gruppo di esperti e rappresentanti del mondo legale, scientifico e civico ha curato e firmato un Expert Opinion volta a chiarire il concetto di equivalenza terapeutica e a identificare delle proposte di revisione normativa e modelli procedurali per trovare il giusto compromesso tra sostenibilità economica e valore scientifico.
ChiudiL’equivalenza terapeutica costituisce uno degli strumenti per favorire la razionalizzazione e l’ottimizzazione della spesa sanitaria all’interno di un contesto complesso caratterizzato da risorse limitate del fondo sanitario e, allo stesso tempo, dalla necessità di garant ...Scopri di più
L’equivalenza terapeutica costituisce uno degli strumenti per favorire la razionalizzazione e l’ottimizzazione della spesa sanitaria all’interno di un contesto complesso caratterizzato da risorse limitate del fondo sanitario e, allo stesso tempo, dalla necessità di garantire un più ampio accesso alle terapie e alle cure innovative.
Il Workshop sarà l’occasione per presentare ufficialmente l’Expert Opinion “Equivalenza Terapeutica: review normativa/legale, approcci strutturali & nuovi modelli procedurali alternativi” elaborato e sottoscritto da un gruppo multidisciplinare di esperti e rappresentanti del mondo legale, scientifico e civico con l’obiettivo di chiarire il concetto di equivalenza terapeutica ed identificare proposte di revisione normativa e modelli procedurali, al fine di trovare il giusto compromesso tra sostenibilità economica e valore scientifico
ChiudiÈ finalmente disponibile in Italia una nuova arma contro l’eccessiva sonnolenza diurna da apnee ostruttive del sonno (OSA), un disturbo caratterizzato da pause nella respirazione durante il sonno, causate dall& ...Scopri di più
È finalmente disponibile in Italia una nuova arma contro l’eccessiva sonnolenza diurna da apnee ostruttive del sonno (OSA), un disturbo caratterizzato da pause nella respirazione durante il sonno, causate dall’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Si tratta di Ozawade© (Pitolisant), un farmaco indicato per migliorare lo stato di veglia e ridurre l’eccessiva sonnolenza diurna (ESD) in pazienti adulti con OSA la cui sonnolenza persiste nonostante il trattamento con la ventilazione meccanica a pressione positiva continua (CPAP), terapia primaria per l’OSA, o quando la CPAP non è tollerata dal paziente.
ChiudiLe ATMP (Advanced Therapy Medicinal Products) sono medicinali la cui natura deriva dall’utilizzo di frammenti genetici, di cellule e tessuti (spesso geneticamente modificati), che sono in grado di agire sull’origine della patologia. Esse offrono una svolta nella storia naturale della ...Scopri di più
Le ATMP (Advanced Therapy Medicinal Products) sono medicinali la cui natura deriva dall’utilizzo di frammenti genetici, di cellule e tessuti (spesso geneticamente modificati), che sono in grado di agire sull’origine della patologia. Esse offrono una svolta nella storia naturale della malattia, soprattutto per quelle patologie più gravi e frequentemente rare che finora non hanno alcuna prospettiva di cura.
Le terapie avanzate rappresentano una nuova frontiera della medicina che necessita non solo di continua ricerca scientifica, ma anche di comprensione approfondita dei progressi, delle potenzialità, dei limiti e delle nuove sfide sul fronte dell’accesso equo alle cure, della sostenibilità e dell’ottimizzazione organizzativa.
Un dialogo costante che deve alimentarsi con la raccolta e l’aggiornamento delle informazioni sullo stato dell’arte e sulle best practice, e con il confronto propositivo con la Comunità Scientifica, le Istituzioni, i Pazienti e le Aziende. È utile avere una doppia prospettiva, uno sguardo a medio-lungo termine sul futuro e allo stesso tempo un focus a breve termine sulle questioni ancora irrisolte dello scenario attuale.
L’Evento di “Presentazione del V Report Italiano sulle ATMP” rientra tra le attività promosse e strutturate annualmente dall’ATMP Forum, il primo Centro Studi italiano che, dal 2017, analizza a 360° stato dell’arte e potenzialità delle terapie avanzate come frontiera di cura. Obiettivo di ATMP Forum è promuovere l’interazione tra i principali attori di sistema e supportare le attività di ricerca e di accesso delle terapie avanzate in Italia, al fine di contribuire a rendere il nostro Paese realmente protagonista e leader in ambito ATMP.
Le Value Added Medicines (VAM) sono farmaci “off patent” basati su molecole note nella pratica clinica che, in funzione di modifiche quali estensione di indicazione, riformulazione o diversa combinazione e sviluppo di device associati, possono produrre un valore aggiunto per pazienti, ...Scopri di più
Le Value Added Medicines (VAM) sono farmaci “off patent” basati su molecole note nella pratica clinica che, in funzione di modifiche quali estensione di indicazione, riformulazione o diversa combinazione e sviluppo di device associati, possono produrre un valore aggiunto per pazienti, clinici e istituzioni.
Nel White Paper recentemente pubblicato da Medicines for Europe, è stata evidenziata la necessità di creare un approccio su misura per lo sviluppo delle VAM, finalizzato al riconoscimento in ambito europeo di una nuova classe distinta di farmaci.
In Italia, attualmente, il potenziale terapeutico delle VAM non può essere pienamente sfruttato, in nessuna area terapeutica, proprio a causa della mancanza di un opportuno percorso normativo/ regolatorio, che consentirebbe innegabili plus in termini, per esempio, di aderenza alla terapia.
Nel corso dell’Evento sarà presentata ufficialmente l’Expert Opinion “Il framework di valutazione delle Value Added Medicines (VAM)”, elaborato da un team multidisciplinare di esperti, con l’obiettivo di determinare criteri e parametri di valutazione del valore aggiunto di tali terapie
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vede l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive ...Scopri di più
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vede l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento. L’incontro nelle Regioni Abruzzo, Molise, Umbria e Marche è l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite C.
ChiudiCon il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vede l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive ...Scopri di più
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vede l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
L’incontro nelle Regioni Lazio e Toscana è l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite C.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vede l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive ...Scopri di più
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vede l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
L’incontro nelle Regioni a Statuto Speciale di Valle D’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia e nelle Provincie autonome di Trento e Bolzano è l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite C.
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell'area terapeutica: l'eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Dopo l’emanazione del Decreto Attuativo (ex-post DL "Milleproroghe 2020"), che ha dato “il via libera” all’utilizzo del fondo di 71,5 milioni per strutturare la campagna di screening HCV, ACE ha focalizzato, nel corso del 2021, la propria attenzione sulle Regioni per verificare l’effettiva implementazione della campagna.
Il «tour» ACE-R “FASE II: cronoprogramma e modalità operative pro screening HCV” ha, infatti, visto l’organizzazione una serie di Tavole Rotonde Istituzionali di taglio regionale, con l’obiettivo di indagare lo stato dell’arte dell’effettiva implementazione del Decreto attuativo nelle singole realtà locali.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vedrà l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
L’incontro nelle Regioni Piemonte e Liguria sarà l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei vari operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali, di figure istituzionali e delle as ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei vari operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali, di figure istituzionali e delle associazioni pazienti.
Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo. Il convegno prevede un approfondimento sulla terapia e la gestione dei pazienti refrattari e recidivati.
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell'area terapeutica: l'eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Dopo l’emanazione del Decreto Attuativo (ex-post DL "Milleproroghe 2020"), che ha dato “il via libera” all’utilizzo del fondo di 71,5 milioni per strutturare la campagna di screening HCV, ACE ha focalizzato, nel corso del 2021, la propria attenzione sulle Regioni per verificare l’effettiva implementazione della campagna.
Il «tour» ACE-R “FASE II: cronoprogramma e modalità operative pro screening HCV” ha, infatti, visto l’organizzazione una serie di Tavole Rotonde Istituzionali di taglio regionale, con l’obiettivo di indagare lo stato dell’arte dell’effettiva implementazione del Decreto attuativo nelle singole realtà locali.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vedrà l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
L’incontro nelle Regioni Puglia e Basilicata sarà l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite
La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria cronica intestinale che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, le cui cause sono solo parzialmente conosciute. Una delle più comuni complicanze a cui il paziente è esposto, sono le fistole perianali, ...Scopri di più
La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria cronica intestinale che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, le cui cause sono solo parzialmente conosciute. Una delle più comuni complicanze a cui il paziente è esposto, sono le fistole perianali, semplici o complesse, condizione altamente invalidante per il paziente, quotidianamente esposto a gravi disagi sia nel contesto privato che in quello lavorativo.
Ad oggi, per i casi più complessi o quando la terapia convenzionale non dà i risultati sperati, è possibile ricorrere all’impiego di terapie avanzate, in grado di trattare la patologia, migliorando così la quotidianità del paziente.
Tuttavia, nonostante il beneficio acclarato delle ATMP, le possibilità di accedervi sono ancora troppo difficoltose e frammentate.
L’evento di presentazione ufficiale del Manifesto #ShareTheSolution – Accesso alle innovazioni terapeutiche per le complicanze della Malattia di Crohn, avrà l’obiettivo di sensibilizzare clinici ed istituzioni sull’importanza di garantire al paziente un omogeneo ed adeguato accesso alle terapie innovative, al fine di rispondere agli attuali unmed needs e migliorare la qualità di vita del paziente di riferimento.
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell'area terapeutica: l'eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Dopo l’emanazione del Decreto Attuativo (ex-post DL "Milleproroghe 2020"), che ha dato “il via libera” all’utilizzo del fondo di 71,5 milioni per strutturare la campagna di screening HCV, ACE ha focalizzato, nel corso del 2021, la propria attenzione sulle Regioni per verificare l’effettiva implementazione della campagna.
Il «tour» ACE-R “FASE II: cronoprogramma e modalità operative pro screening HCV” ha, infatti, visto l’organizzazione una serie di Tavole Rotonde Istituzionali di taglio regionale, con l’obiettivo di indagare lo stato dell’arte dell’effettiva implementazione del Decreto attuativo nelle singole realtà locali.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vedrà l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
L’incontro in Campania sarà l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite C
La pandemia ha reso più definite anche per il nostro Paese la centralità e l’importanza dei Servizi di Salute Mentale nel contesto delle politiche sanitarie nazionali.
La realtà con cui ci confrontiamo è la mancanza di un progetto di programmazione naziona ...Scopri di più
La pandemia ha reso più definite anche per il nostro Paese la centralità e l’importanza dei Servizi di Salute Mentale nel contesto delle politiche sanitarie nazionali.
La realtà con cui ci confrontiamo è la mancanza di un progetto di programmazione nazionale capace di definire obiettivi e modalità di attuazione, secondo approcci coerenti e fondati sull’integrazione dei saperi epidemiologici, clinici e psicosociali.
In ampie aree del Paese si sta avviando una silenziosa controriforma della Legge 180 fondata su un lento dis-articolamento degli standard minimi strutturali e di personale. I processi di aziendalizzazione prima, e di regionalizzazione poi, hanno lasciato la Salute Mentale ai margini del percorso di riqualificazione del servizio sanitario. In tal senso, il PNRR può offrire risorse importanti per migliorare i servizi di salute mentale, realizzando percorsi di ripresa e di integrazione.
La Società Italiana di Neuropsicofarmacologia SINPF, quindi, ha ritenuto opportuno promuovere l’Evento in oggetto, per stimolare il dibattito con le più importanti Società Scientifiche del nostro Paese, alla luce delle possibilità scaturite dal PNRR.
Razionale
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell'area terapeutica: l'eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Dopo l’emanazione del Decreto Attuativo (ex-post DL "Milleproroghe 2020"), che ha dato “il via libera” all’utilizzo del fondo di 71,5 milioni per strutturare la campagna di screening HCV, ACE ha focalizzato, nel corso del 2021, la propria attenzione sulle Regioni per verificare l’effettiva implementazione della campagna.
Il «tour» ACE-R “FASE II: cronoprogramma e modalità operative pro screening HCV” ha, infatti, visto l’organizzazione una serie di Tavole Rotonde Istituzionali di taglio regionale, con l’obiettivo di indagare lo stato dell’arte dell’effettiva implementazione del Decreto attuativo nelle singole realtà locali.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vedrà l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
L’incontro in Regione Emilia – Romagna sarà l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite C.
ChiudiDal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell'area terapeutica: l'eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Dopo l’emanazione del Decreto Attuativo (ex-post DL "Milleproroghe 2020"), che ha dato “il via libera” all’utilizzo del fondo di 71,5 milioni per strutturare la campagna di screening HCV, ACE ha focalizzato, nel corso del 2021, la propria attenzione sulle Regioni per verificare l’effettiva implementazione della campagna.
Il «tour» ACE-R “FASE II: cronoprogramma e modalità operative pro screening HCV” ha, infatti, visto l’organizzazione una serie di Tavole Rotonde Istituzionali di taglio regionale, con l’obiettivo di indagare lo stato dell’arte dell’effettiva implementazione del Decreto attuativo nelle singole realtà locali.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vedrà l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
L’incontro in Regione Veneto sarà l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite C.
Il modello della presa in carico dei cittadini affetti da patologie croniche e/o in condizioni di fragilità si basa su alcuni principi/paradigmi quali il riconoscimento dei bisogni del singolo cittadino, la qualità dei servizi erogati e lo spostamento del focus dal volume al valore, ...Scopri di più
Il modello della presa in carico dei cittadini affetti da patologie croniche e/o in condizioni di fragilità si basa su alcuni principi/paradigmi quali il riconoscimento dei bisogni del singolo cittadino, la qualità dei servizi erogati e lo spostamento del focus dal volume al valore, ovvero alla massimizzazione dei benefici terapeutici sperimentati dal singolo paziente, con costi sostenibili per il sistema sanitario.
Ciò comporta che il sistema necessita di approfondite conoscenze in grado di orientare le scelte.
Per disporre di conoscenze, tuttavia, necessitiamo di un metodo che supporti il decisore nelle scelte e lo aiuti a mettere a sistema un processo capace di monitorare e valutare i processi di erogazione delle cure e dei sistemi organizzativi che li sostengono.
È quindi necessario disporre di dati qualitativamente accettabili e di metodi adeguati in grado di estrarne un contenuto informativo utile per orientare le scelte.
La pianificazione dei servizi assistenziali nel campo della salute mentale rappresenta una delle più complesse sfide che la sanità pubblica si trova ad affrontare a causa dell’enorme massa di bisogni non soddisfatti e difficilmente riconoscibili, della complessità intrinseca dei cittadini affetti da disturbi mentali e per la difficile gestione sociale e clinica dei loro bisogni.
Come sottolineato anche dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, in un contesto così complesso, la sfida della pianificazione razionale dei servizi passa dalla capacità dei sistemi sanitari di misurare la qualità delle cure erogate.
L’evento, che si aprirà con un’introduzione sul ruolo della real word evidence nel processo di miglioramento della sanità, ed in particolare della salute mentale, approfondirà i temi riguardanti le politiche di investimento ed i piani di organizzazione per i servizi di salute mentale. Verrà inoltre trattato il tema della valutazione della qualità della cura nei Dipartimenti di Salute Mentale anche alla luce dell’attuale pandemia in atto, verrà presentato uno strumento per definire la complessità assistenziale dei pazienti, e verrà illustrato un nuovo modello di finanziamento dei servizi che pone il paziente al centro del percorso di cura. Nella Tavola Rotonda conclusiva saranno infine analizzati dati, evidenze e conoscenze utili per migliorare la qualità della cura in salute mentale
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, collaborano, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell'area terapeutica: l'eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Dopo l’emanazione del Decreto Attuativo (ex-post DL "Milleproroghe 2020"), che ha dato “il via libera” all’utilizzo del fondo di 71,5 milioni per strutturare la campagna di screening HCV, ACE ha focalizzato, nel corso del 2021, la propria attenzione sulle Regioni per verificare l’effettiva implementazione della campagna.
Il «tour» ACE-R “FASE II: cronoprogramma e modalità operative pro screening HCV” ha, infatti, visto l’organizzazione una serie di Tavole Rotonde Istituzionali di taglio regionale, con l’obiettivo di indagare lo stato dell’arte dell’effettiva implementazione del Decreto attuativo nelle singole realtà locali.
Con il 2022 si apre la “Fase III” ACE-R, che vedrà l’Alleanza impegnata in un nuovo ciclo di Tavole Rotonde Istituzionali mirate a fare un primo bilancio delle attività poste in essere a livello locale, monitorarne on going l’evoluzione e delineare azioni tempestive per contrastare eventuali criticità, di concentro con i KOLs regionali di riferimento.
L’incontro in Regione Lombardia sarà l’occasione per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali alla campagna di screening, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante, quale è l’Epatite C.
ChiudiI pazienti immunodepressi, così come quelli affetti da patologie oncologiche o onco-ematologiche sono soggetti particolarmente a rischio, sia per quanto riguarda la morbilità (sviluppo di quadri d’infezione alle basse vie aeree, inclusa la polmonite, rischio di insufficienza r ...Scopri di più
I pazienti immunodepressi, così come quelli affetti da patologie oncologiche o onco-ematologiche sono soggetti particolarmente a rischio, sia per quanto riguarda la morbilità (sviluppo di quadri d’infezione alle basse vie aeree, inclusa la polmonite, rischio di insufficienza respiratoria) che la mortalità, in caso di infezione da SARSCoV-2
Date queste premesse, risulta chiara l’importanza di coinvolgere tutti gli attori che sono impegnati nella gestione del paziente fragile per creare un momento di confronto multidisciplinare che, partendo dagli specifici need, consenta di portare a identificare strategie più idonee alla prevenzione delle infezioni legate a questo agente eziologico
A livello mondiale, circa il 15% delle diagnosi di cancro al seno è rappresentato dal triplo negativo, una forma di tumore che risulta negativo ai recettori degli estrogeni, ai recettori del progesterone e al recettore di tipo 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2). Pertanto, qu ...Scopri di più
A livello mondiale, circa il 15% delle diagnosi di cancro al seno è rappresentato dal triplo negativo, una forma di tumore che risulta negativo ai recettori degli estrogeni, ai recettori del progesterone e al recettore di tipo 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2). Pertanto, questo tumore non risponde ai farmaci per la terapia ormonale o ai farmaci che prendono di mira l'HER2. Si tratta di una forma di tumore con un alto bisogno medico insoddisfatto, basti considerare che il tasso di sopravvivenza a cinque anni per questo sottotipo è del 12%, rispetto al 28% per altri tipi di cancro al seno, e questi scarsi risultati sono spesso accompagnati da una significativa diminuzione della qualità della vita, soprattutto nella malattia recidivata/refrattaria.
Le donne con cancro al seno triplo-negativo hanno storicamente avuto poche opzioni di trattamento efficaci e affrontato una prognosi sfavorevole e una diagnosi di TNBC metastatico è spaventosa e attualmente sono limitate le opzioni di trattamento per le pazienti con carcinoma mammario triplo negativo metastatico precedentemente trattato, storicamente un sottotipo di cancro al seno molto difficile da trattare.
Il corso si propone di trattare gli unmet medical needs e le esperienze sulla gestione degli eventi avversi nel trattamento del carcinoma mammario triplo negativo
ChiudiIl carcinoma epiteliale ovarico è la quarta causa di morte da cancro nella popolazione femminile occidentale. L’istotipo più comune (circa 70% dei casi) è il carcinoma sieroso di alto grado (HGSOC). Spesso la patologia viene diagnosticata in fase avanzata; il trattament ...Scopri di più
Il carcinoma epiteliale ovarico è la quarta causa di morte da cancro nella popolazione femminile occidentale. L’istotipo più comune (circa 70% dei casi) è il carcinoma sieroso di alto grado (HGSOC). Spesso la patologia viene diagnosticata in fase avanzata; il trattamento primario in larga parte dei casi consiste in una citoriduzione chirurgica seguita da una chemioterapia platinum-based. Nella maggior parte delle pazienti trattate con questo approccio la malattia recidiva nei successivi 12-18 mesi. Vengono quindi somministrate ulteriori linee di terapia basate su platino o taxani, spesso con un progressivo accorciamento dell’intervallo tra terapia e recidive. La sopravvivenza a 5 anni è intorno al 35%.
L’obiettivo del percorso formativo è valorizzare l’importanza di acquisire e/o sviluppare specifiche competenze sui seguenti topic:
• meccanismi molecolari di riparazione del danno genomico e sul ruolo dei PARPi;
• il ruolo dei PARP inibitori e le sue applicazioni in ambito terapeutico nella cura del carcinoma ovarico;
• coinvolgere le oncologie d’eccellenza sul territorio nazionale e le altre figure professionali di riferimento per arrivare a condividere una visione integrata e approfondita della tematica e delle sue implicazioni diagnostiche e assistenziali;
• proporre un format modulare e fortemente interattivo tra docenti e discenti per garantire la migliore fruizione dei contenuti, favorire il confronto e massimizzare l’acquisizione delle conoscenze.
ChiudiIl carcinoma epiteliale ovarico è la quarta causa di morte da cancro nella popolazione femminile occidentale. L’istotipo più comune (circa 70% dei casi) è il carcinoma sieroso di alto grado (HGSOC). Spesso la patologia viene diagnosticata in fase avanzata; il trattament ...Scopri di più
Il carcinoma epiteliale ovarico è la quarta causa di morte da cancro nella popolazione femminile occidentale. L’istotipo più comune (circa 70% dei casi) è il carcinoma sieroso di alto grado (HGSOC). Spesso la patologia viene diagnosticata in fase avanzata; il trattamento primario in larga parte dei casi consiste in una citoriduzione chirurgica seguita da una chemioterapia platinum-based. Nella maggior parte delle pazienti trattate con questo approccio la malattia recidiva nei successivi 12-18 mesi. Vengono quindi somministrate ulteriori linee di terapia basate su platino o taxani, spesso con un progressivo accorciamento dell’intervallo tra terapia e recidive. La sopravvivenza a 5 anni è intorno al 35%.
L’obiettivo del percorso formativo è valorizzare l’importanza di acquisire e/o sviluppare specifiche competenze sui seguenti topic:
• meccanismi molecolari di riparazione del danno genomico e sul ruolo dei PARPi;
• il ruolo dei PARP inibitori e le sue applicazioni in ambito terapeutico nella cura del carcinoma ovarico;
• coinvolgere le oncologie d’eccellenza sul territorio nazionale e le altre figure professionali di riferimento per arrivare a condividere una visione integrata e approfondita della tematica e delle sue implicazioni diagnostiche e assistenziali;
• proporre un format modulare e fortemente interattivo tra docenti e discenti per garantire la migliore fruizione dei contenuti, favorire il confronto e massimizzare l’acquisizione delle conoscenze.
ChiudiIl carcinoma epiteliale ovarico è la quarta causa di morte da cancro nella popolazione femminile occidentale. L’istotipo più comune (circa 70% dei casi) è il carcinoma sieroso di alto grado (HGSOC). Spesso la patologia viene diagnosticata in fase avanzata; il trattament ...Scopri di più
Il carcinoma epiteliale ovarico è la quarta causa di morte da cancro nella popolazione femminile occidentale. L’istotipo più comune (circa 70% dei casi) è il carcinoma sieroso di alto grado (HGSOC). Spesso la patologia viene diagnosticata in fase avanzata; il trattamento primario in larga parte dei casi consiste in una citoriduzione chirurgica seguita da una chemioterapia platinum-based. Nella maggior parte delle pazienti trattate con questo approccio la malattia recidiva nei successivi 12-18 mesi. Vengono quindi somministrate ulteriori linee di terapia basate su platino o taxani, spesso con un progressivo accorciamento dell’intervallo tra terapia e recidive. La sopravvivenza a 5 anni è intorno al 35%.
L’obiettivo del percorso formativo è valorizzare l’importanza di acquisire e/o sviluppare specifiche competenze sui seguenti topic:
• meccanismi molecolari di riparazione del danno genomico e sul ruolo dei PARPi;
• il ruolo dei PARP inibitori e le sue applicazioni in ambito terapeutico nella cura del carcinoma ovarico;
• coinvolgere le oncologie d’eccellenza sul territorio nazionale e le altre figure professionali di riferimento per arrivare a condividere una visione integrata e approfondita della tematica e delle sue implicazioni diagnostiche e assistenziali;
• proporre un format modulare e fortemente interattivo tra docenti e discenti per garantire la migliore fruizione dei contenuti, favorire il confronto e massimizzare l’acquisizione delle conoscenze.
ChiudiI dati dell’UNAIDS sull’epidemia di HIV e AIDS, stimano oltre 38 milioni di persone che vivono con il virus, con quasi 2 milioni di nuove diagnosi ogni anno. Alcuni dati recenti dell’UNAIDS riferiscono che dei 38 milioni di persone che vivono con l’infezione da HIV, 36,2 m ...Scopri di più
I dati dell’UNAIDS sull’epidemia di HIV e AIDS, stimano oltre 38 milioni di persone che vivono con il virus, con quasi 2 milioni di nuove diagnosi ogni anno. Alcuni dati recenti dell’UNAIDS riferiscono che dei 38 milioni di persone che vivono con l’infezione da HIV, 36,2 milioni sono adulti e 1,8 milioni sono bambini con meno di 15 anni. Grazie all’introduzione di farmaci antiretrovirali sempre più potenti e maggiormente tollerati, il panorama del trattamento dell’infezione da HIV è radicalmente cambiato, ponendo nuove sfide nella gestione delle persone affette. Da una parte, l’immediato inizio del trattamento antiretrovirale è ormai un assodato standard di cura nelle persone con infezione da HIV. Dall’altra, tuttavia, le persone con infezione da HIV si trovano a fronteggiare il normale processo d’invecchiamento e di immunosenescenza, con tutte le implicazioni di comorbilità che questo comporta, assieme alle problematiche legate alla lunga durata dell’infezione da HIV e del relativo trattamento. La maggiore complessità di questa condizione comporta la necessità di nuovi approcci nella sua gestione globale; pertanto la ricerca scientifica si sta impegnando a rispondere ad vari unmet medical needs, e sta apportando notevoli approcci innovativi, proponendo soluzioni e arricchendo quindi il possibile armamentario terapeutico - in continua evoluzione- a disposizione dei clinici che gestiscono quotidianamente i pazienti affetti da HIV. Scopo del progetto è creare un percorso formativo di aggiornamento dedicato a specifici topic rilevanti relativi a HIV/AIDS, proponendo un format modulare e fortemente interattivo tra la Faculty e i partecipanti per garantire la migliore fruizione dei contenuti, favorire il confronto e massimizzare l’acquisizione delle conoscenze.
ChiudiDal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’a ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell'area terapeutica: l'eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Lo scorso aprile, anche grazie alla costante attività di awareness posta in essere da ACE, i Ministri della Salute e dell’Economia e Finanza hanno firmato il decreto attuativo (ex-post DL "Milleproroghe"), dando “il via libera” all’utilizzo del fondo di 71,5 milioni strutturare la campagna di screening per l’epatite C, a livello nazionale.
Proprio per sfruttare al meglio e appieno l’incredibile opportunità che lo stanziamento di un fondo dedicato di tale entità rappresenta oggi, ACE ha organizzato, nel corso del 2021, una serie di Tavole Rotonde Istituzionali di taglio regionale, per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare con i decisori locali le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali ad un celere avvio degli screening specifici, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante quale è l’Epatite C,
Alla luce dell’impegno della Regione Liguria nel voler avviare la campagna di screening come da delibera n.338 del 16/09/2021, ACE vuol e organizzare un momento di confronto anche con i referenti liguri per fare il punto sullo stato dell’arte a livello normativo e procedurale dell’implementazione dell’attività in regione
L’osteoporosi è una malattia che indebolisce la densità e la qualità del tessuto osseo, determinando un aumento del rischio di fratture. Le fratture da fragilità costituiscono un importante problema di salute pubblica di proporzioni sempre crescenti e diviene per ...Scopri di più
L’osteoporosi è una malattia che indebolisce la densità e la qualità del tessuto osseo, determinando un aumento del rischio di fratture. Le fratture da fragilità costituiscono un importante problema di salute pubblica di proporzioni sempre crescenti e diviene pertanto urgente individuare linee guida di indirizzo che migliorino la presa in carico dei pazienti con fragilità. L’evento sarà l’occasione per presentare il Documento di Posizione di APMARR – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare con le istanze dei pazienti per l’implementazione di percorsi assistenziali strutturati volti ad una più adeguata gestione dell’osteoporosi in Regione Lombardia.
ChiudiTime 4 Talking, il nuovo format di MAPCOM Consulting
Un ciclo di eventi pensato per approfondire argomenti di attualità in ambito healthcare, ma non solo.
4 professionisti e 15 minuti ciascuno per inquadrare il tema dal proprio punto di vista professionale. ...Scopri di più
Time 4 Talking, il nuovo format di MAPCOM Consulting
Un ciclo di eventi pensato per approfondire argomenti di attualità in ambito healthcare, ma non solo.
4 professionisti e 15 minuti ciascuno per inquadrare il tema dal proprio punto di vista professionale.
Nel primo episodio di lancio parliamo di Brain Health.
Attualmente, circa 35 milioni di persone convivono con l’infezione da HIV in tutto il mondo. Grazie all’introduzione di farmaci antiretrovirali sempre più potenti e maggiormente tollerati, il panorama del trattamento dell’infezione da HIV è radicalmente cambiato, p ...Scopri di più
Attualmente, circa 35 milioni di persone convivono con l’infezione da HIV in tutto il mondo. Grazie all’introduzione di farmaci antiretrovirali sempre più potenti e maggiormente tollerati, il panorama del trattamento dell’infezione da HIV è radicalmente cambiato, ponendo nuove sfide nella gestione delle persone affette. Da una parte, l’immediato inizio del trattamento antiretrovirale è ormai un assodato standard di cura nelle persone con infezione da HIV. Dall’altra, tuttavia, le persone con infezione da HIV si trovano a fronteggiare il normale processo d’invecchiamento e di immunosenescenza, con tutte le implicazioni di co-mordidità che questo comporta, assieme alle problematiche legate alla lunga durata dell’infezione da HIV e del relativo trattamento. La maggiore complessità di questa condizione comporta la necessità di nuovi approcci nella sua gestione globale e, in questa prospettiva, trova opportuna collocazione lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche iniettabili in grado di garantire una lunga durata d’azione.
ChiudiRecent insights into the genetic and somatic aberrations have initiated a new era of rapidly evolving treatments for melanoma. This year the Congress will start with a very actual session dedicated to the impact of the Covid-19 on daily practice both clinical and research. Latest findings in mela ...Scopri di più
Recent insights into the genetic and somatic aberrations have initiated a new era of rapidly evolving treatments for melanoma. This year the Congress will start with a very actual session dedicated to the impact of the Covid-19 on daily practice both clinical and research. Latest findings in melanoma research and advances on themes of paramount importance for melanoma prevention, diagnosis and treatment, will be discussed in the sessions dedicated to system biology on immunotherapy, immunogenicity and gene expression profiling and focused on the progresses of melanoma research on biomarkers/precision medicine and on combination strategies.
Then, the “Great Debate” sessions: Adoptive cell therapy VS bispecific antibodies in melanoma - MAPK inhibition VS immunotherapy on adjuvant setting in melanoma - Could corticosteroids used for the management of side effects have an impact on the outcome of melanoma patients: Yes or No? - IPI addition to PD-1 backbone VS LAG-3: which one for what patient? - Linfo-adenectomy: before or later? - Brain metastases: do you need radiation? Yes or No - Telemedicine VS face-to-face visit
ChiudiOver the last few years, an extensive research has improved our understanding of tumor immunology and enabled the development of novel treatments that can harness the patient’s immune system and prevent immune escape. Through numerous clinical trials and real-world experience, a large amoun ...Scopri di più
Over the last few years, an extensive research has improved our understanding of tumor immunology and enabled the development of novel treatments that can harness the patient’s immune system and prevent immune escape. Through numerous clinical trials and real-world experience, a large amount of evidence of the potential for long-term survival with immunotherapy agents has been accumulated in various types of malignancy, starting from melanoma to extend to other tumors.
First session of the congress will be jointly organized with the Society for ImmunoTherapy of Cancer (SITC) and focused on lessons learned from Cell Therapies. Hence, the state of the art of immunotherapy from the clinical point of view in various types of malignances will be exhaustively discussed (lung, head and neck, ovarian, breast, kidney, gastrointestinal tract and lymphomas).
Then the “Great Debate” sessions: Have B-cells a therapeutic role in the response to cancer immunotherapy? Yes or No - Intralesional therapy: oncolytic virus vs other specific immune modulators - Can vaccine transform cold into hot tumors? Yes or No - Do early surrogates correlate with long-term overall survival? Yes or No - Data science approaches to gain insights in to IO development: broad vs deep analytics.
Conclusions will be drawn after the last session on Neo-Adjuvant therapies in different types of cancer.
ChiudiIl progetto ß-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie in una prospettiva di innovazione si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del paziente, sui costi associati sociali e sanitari. ...Scopri di più
Il progetto ß-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie in una prospettiva di innovazione si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del paziente, sui costi associati sociali e sanitari.
A seguito di una roadmap articolata in specifici focus sulle diverse realtà regionali con un ruolo chiave nella gestione della β-Talassemia, si è evidenziata la necessità di raccogliere i key points comuni da condividere con i principali attori di sistema nazionali per raggiungere un maggiore coordinamento a livello centrale nella gestione della patologia, uniformità di accesso alle cure e trattamento del paziente in uno scenario in rapida e significativa evoluzione.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di aumentare il livello di awareness verso la governance sanitaria nell’ambito delle β-talassemie, presentando sia gli unmet needs comuni alle diverse realtà sia le potenziali aree di miglioramento, descrivendo contesti virtuosi e suggerendo azioni comuni per un più efficace e partecipato percorso terapeutico per il paziente.
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per persegui ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l'Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l'OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell'area terapeutica: l'eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Lo scorso aprile, anche grazie alla costante attività di awareness posta in essere da ACE, i Ministri della Salute e dell’Economia e Finanza hanno firmato il decreto attuativo (ex-post DL "Milleproroghe"), dando “il via libera” all’utilizzo del fondo di 71,5 milioni strutturare la campagna di screening per l’epatite C, a livello nazionale.
Proprio per sfruttare al meglio e appieno l’incredibile opportunità che lo stanziamento di un fondo dedicato di tale entità rappresenta oggi, ACE ha organizzato, nel corso del 2021, una serie di Tavole Rotonde Istituzionali di taglio regionale, per garantire un confronto diretto con i referenti regionali e concertare con i decisori locali le migliori modalità attuative e procedurali, funzionali ad un celere avvio degli screening specifici, focalizzati sull’emersione del sommerso di una patologia tanto subdola, quanto invalidante quale è l’Epatite C.
Al termine dei suddetti confronto regionali, ACE ha ritenuto opportuno organizzare una Web Conference conclusiva di taglio clinico -istituzionale in cui poter presentare le evidenze emerse, e favorire un fattivo momento di confronto tra le Regioni su criticità riscontrate e best - practice identificate
Il virus dell’HIV rappresenta ancora una questione di salute pubblica a livello globale: attualmente, infatti, sono circa 38 milioni le persone al mondo che convivono con questo virus e ogni anno si verificano due milioni di nuove infezioni.
Oggi l’HIV, grazie alle terapie anti ...Scopri di più
Il virus dell’HIV rappresenta ancora una questione di salute pubblica a livello globale: attualmente, infatti, sono circa 38 milioni le persone al mondo che convivono con questo virus e ogni anno si verificano due milioni di nuove infezioni.
Oggi l’HIV, grazie alle terapie antiretrovirali, è una malattia cronica e di conseguenza la gestione dei pazienti è drasticamente cambiata rispetto al passato: la semplificazione delle terapie, l’introduzione di terapie long-acting e la gestione delle resistenze ai farmaci antiretrovirali risultano fondamentali per la gestione a lungo termine dei pazienti in termini di aderenza, di riduzione degli effetti collaterali e di controllo della trasmissione della malattia.
Non si può tuttavia trascurare l’impatto che la pandemia in atto ha avuto sui pazienti HIV. I report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla gestione dell’HIV in oltre 100 Paesi evidenziano come gran parte dei programmi di accesso alle cure rischiano di essere in buona parte compromessi a causa del COVID-19. Il modello predittivo dell’OMS mostra che entro il 2021 potremmo avere più di 500 mila morti in più per complicanze legate all’AIDS a causa dell’influsso negativo della pandemia sui livelli assistenziali di questi pazienti.
Le terapie geniche rappresentano una rivoluzione non soltanto come outcome clinici, ma anche in ambito organizzativo-gestionale.
Sono destinate, in primis, a cambiare il decorso di alcune patologie considerate incurabili, offrendo ai pazienti nuove opportunità di cura e un miglioram ...Scopri di più
Le terapie geniche rappresentano una rivoluzione non soltanto come outcome clinici, ma anche in ambito organizzativo-gestionale.
Sono destinate, in primis, a cambiare il decorso di alcune patologie considerate incurabili, offrendo ai pazienti nuove opportunità di cura e un miglioramento significativo delle prospettive e della qualità di vita.
L’introduzione di queste terapie non può tuttavia prescindere da un ripensamento dell’intero sistema salute che deve essere preparato dal punto di vista regolatorio, industriale ed organizzativo, ad accogliere tali innovazioni rendendole effettivamente disponibili ai pazienti e nel contempo sostenibili rispetto alle risorse disponibili.
Per le CAR-T in particolare, proprio a causa del basso numero di centri e della mobilità interregionale dei pazienti (attesa) da un lato, del prezzo e delle particolari condizioni negoziali dall’altro, è necessario adeguare il Sistema a problematiche quali:
- Modelli di acquisto ottimali (es. acquisto centralizzato nazionale vs eterogeneità regionale) e modalità di compensazione tra Regioni per la mobilità dei pazienti
- Acquisto di farmaci innovativi da parte delle strutture private
- Coordinamento delle tempistiche di acquisto con produzione e somministrazione delle CAR-T)
In questo contesto, le figure cruciali sono quella del farmacista ospedaliero e del direttore generale che dovranno adattarsi ed evolversi in modo dinamico per rispondere alle nuove esigenze in altri ambiti.
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell&rsq ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”. Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di ACE di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di tavole rotonde regionali per tracciare la concreta strategia operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite. Il Decreto è stato pubblicato l’8 luglio in Gazzetta Ufficiale.
La nona tappa nelle Regioni a “Statuto Speciale” Valle d'Aosta, Sardegna, Friuli Venezia-Giulia, Sicilia e le province autonome di Trento e Bolzano avrà l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione della campagna di screening da parte di tali Regioni, alla luce della loro esclusione (o riduzione) dalla ripartizione del fondo ad hoc.
Il cancro alla prostata è la neoplasia più diffusa tra i pazienti di sesso maschile. La maggior parte dei decessi per carcinoma prostatico sono dovuti a malattia metastatica (identificata alla diagnosi o dopo recidiva a seguito di terapie locali).
Recenti studi pubblica ...Scopri di più
Il cancro alla prostata è la neoplasia più diffusa tra i pazienti di sesso maschile. La maggior parte dei decessi per carcinoma prostatico sono dovuti a malattia metastatica (identificata alla diagnosi o dopo recidiva a seguito di terapie locali).
Recenti studi pubblicati hanno dimostrato che le nuove strategie terapeutiche utilizzate contro il cancro prostatico avanzato Castration resistant e Hormone sensitive sono efficaci nel ritardare la progressione della malattia e prolungare la sopravvivenza dei pazienti. La gestione ottimale del paziente e il trattamento tempestivo sono fondamentali per massimizzare l’efficacia della terapia, migliorare la qualità di vita del paziente e aumentare la sua aspettativa di vita.
Il simposio vuole essere l’occasione per fare il punto su quelle che sono le recenti evidenze scientifiche riguardanti il panorama del cancro prostatico avanzato, focalizzando l’attenzione sul cancro prostatico Castration resistant (CRPC) e Hormone sensitive (mHSPC) e approfondendo, assieme ad una faculty d’eccellenza, le tematiche relative alla gestione e al monitoraggio del paziente nella pratica clinica. Per incentivare il confronto sull’argomento, i partecipanti potranno porre domande e discutere con i relatori in una sessione dedicata
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell&rsq ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030. Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”.
Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di ACE di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di incontri regionali per tracciare la concreta strategia operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite. Il Decreto è stato pubblicato l’8 luglio in Gazzetta Ufficiale.
È l’ ottava tappa in programma, dopo Lombardia, Campania, Lazio, Puglia e Basilicata, Piemonte, Veneto, Emilia – Romagna, e avrà l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione dell’attività di screening da parte delle Regioni
Le terapie avanzate, definite dall’EMA come ATMP (Advanced Therapy Medicinal Products) e classificate in prodotti di terapia genica, di terapia cellulare, di ingegneria tissutale e combinati, rappresentano ad oggi le più nuove e innovative opportunità di trattamento per malatt ...Scopri di più
Le terapie avanzate, definite dall’EMA come ATMP (Advanced Therapy Medicinal Products) e classificate in prodotti di terapia genica, di terapia cellulare, di ingegneria tissutale e combinati, rappresentano ad oggi le più nuove e innovative opportunità di trattamento per malattie molto gravi e a elevato bisogno terapeutico. Nato nel 2017, parallelamente alla Marketing Authorisation e alla rimborsabilità delle prime terapie avanzate, l’ATMP Forum è il primo progetto italiano a essersi occupato ad ampio spettro delle ATMP, con l’obiettivo di promuovere l’interazione tra i principali attori del settore e incentivare la ricerca sulle ATMP in Italia. Attività chiave del progetto sono la ricerca costante dello stato dell’arte delle terapie avanzate all’interno dello scenario europeo e italiano e l’analisi prospettica del loro impatto sul Sistema Sanitario. I risultati di questo lavoro sono pubblicati annualmente in un report, presentato durante l’evento Istituzionale consolidato dell’ATMP Forum che si tiene a fine ottobre. Nel 2018 e nel 2019 sono stati presentati rispettivamente il Primo e il Secondo Report italiano sulle ATMP presso l’Auditorium del Ministero della Salute e nel 2020 il Terzo in modalità web conference. Il 19 ottobre 2021 verrà presentato il QUARTO Report italiano sulle ATMP, confermando l’impegno dell’ATMP Forum nell’affrontare le criticità legate all’accesso delle terapie avanzate in Italia.
ChiudiDal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell&rsq ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”.
Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di ACE di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di incontri regionali per tracciare la concreta strategia operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite. Il Decreto è stato pubblicato l’8 luglio in Gazzetta Ufficiale.
È la settima tappa in programma, dopo Lombardia, Campania, Lazio, Puglia e Basilicata, Piemonte, Veneto e avrà l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione dell’attività di screening da parte della Regione
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, co ...Scopri di più
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, con una prima web conference a carattere nazionale e a seguire una roadmap regionale per specifici focus sulle realtà locali.
“IO FORUM 2021 Emerging Approaches for Immunotherapy in Oncology - Regional Webinar CAMPANIA è il sesto appuntamento della roadmap in cui discutere le prospettive e le eventuali applicazioni a livello regionale di quanto presentato nel convegno nazionale.
L’evento intende focalizzare e comunicare a 360° il valore specifico per il paziente di riferimento di approcci terapeutici emergenti e, contestualmente, grazie al contributo e al confronto di tutti gli attori di sistema, porre l’accento sugli aspetti di sostenibilità e interrogarsi su quali siano challenges e possibili soluzioni di fronte alle barriere di accesso regionali.
ChiudiDal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell&rsq ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”.
Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di ACE di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di incontri regionali per tracciare la concreta strategia operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite. Il Decreto è stato pubblicato l’8 luglio in Gazzetta Ufficiale.
È la sesta tappa in programma, dopo Lombardia, Campania, Lazio, Puglia e Basilicata, Piemonte e avrà l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione dell’attività di screening da parte della Regione.
È noto che le patologie del fegato rivestano una particolare importanza ed interesse a livello internistico La cirrosi rappresenta l’ottava causa di morte con una mortalità aumentata del 45% negli ultimi 20 anni; può essere provocata da virus (epatite B e C), da abuso d ...Scopri di più
È noto che le patologie del fegato rivestano una particolare importanza ed interesse a livello internistico La cirrosi rappresenta l’ottava causa di morte con una mortalità aumentata del 45% negli ultimi 20 anni; può essere provocata da virus (epatite B e C), da abuso di alcol o da problemi metabolici.
Negli individui che presentano cirrosi, circa il 30-45% mostra segni di una Encefalopatia conclamata. L’encefalopatia epatica da una parte comporta una serie di problemi pratici che gravano quasi completamente sulle famiglie che devono assistere il loro congiunto senza avere le adeguate informazioni e dall’altra determina ingenti costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
È una delle cause principali di ospedalizzazione e ospedalizzazioni ripetute in pazienti con cirrosi, nonostante l’impiego della terapia standard. Diventa quindi fondamentale trattare tempestivamente questi pazienti, mettere in atto ogni strategia che possa migliorare l’aderenza alla terapia e predisporre adeguati percorsi di trattamento.
Con queste premesse, si è individuata come figura cruciale il medico internista e si è implementato questo progetto educazionale che si prefigge dunque l’obiettivo di fornire conoscenze relative all’encefalopatia epatica.
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici.
È un’iniziativa articolata in più f ...Scopri di più
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici.
È un’iniziativa articolata in più fasi, con una prima web conference a carattere nazionale e a seguire una roadmap regionale per specifici focus sulle realtà locali. “IO FORUM 2021 Emerging Approaches for Immunotherapy in Oncology - Regional Webinar TOSCANA” è il quinto appuntamento della roadmap.
L’evento intende focalizzare e comunicare a 360° il valore specifico per il paziente di riferimento di approcci terapeutici emergenti in immuno-oncologia e, contestualmente, grazie al contributo e al confronto di tutti gli attori di sistema, porre l’accento sugli aspetti di sostenibilità e interrogarsi su quali siano challenges e possibili soluzioni di fronte alle barriere di accesso regionali.
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS h ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030. Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”.
Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di ACE di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di incontri regionali per tracciare la concreta strategia operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite. Il Decreto è stato pubblicato l’8 luglio in Gazzetta Ufficiale.
È la quinta tappa in programma, dopo Lombardia, Campania e Lazio, Puglia e Basilicata, e avrà l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione dell’attività di screening da parte della Regione.
ChiudiIn questo anno e mezzo di emergenza sanitaria, la pandemia da Covid-19 ha provocato conseguenze talmente gravi sulla salute mentale da spingere l’Organizzazione Mondiale della Sanità a sottolineare l’urgente necessità di aumentare i finanziamenti in tale ambito terapeuti ...Scopri di più
In questo anno e mezzo di emergenza sanitaria, la pandemia da Covid-19 ha provocato conseguenze talmente gravi sulla salute mentale da spingere l’Organizzazione Mondiale della Sanità a sottolineare l’urgente necessità di aumentare i finanziamenti in tale ambito terapeutico.
Secondo l’indagine condotta dall’OMS, il 93% dei Paesi del Mondo, ha interrotto la rete di servizi per la salute mentale in un momento storico in cui il disagio psichico è letteralmente esploso, a causa dello stress specifico determinato dalla pandemia e dalle limitazioni alla vita sociale imposte dai ricorrenti lockdown.
La Commissione Europea ha adottato una valutazione positiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma di investimenti che l’Italia ha presentato nell’ambito del Next Generation EU, che può costituire un’opportunità irripetibile per ripensare e riorganizzare la rete strutturale di riferimento per la tutela della salute mentale nel nostro Pease, a partire dalla ridefinizione e reinterpretazione di un sistema unitario di governance sociosanitaria.
L’evento avrà quindi l’obiettivo di stimolare il dibattito tra accademici, clinici, pazienti e istituzioni al fine di ripensare la gestione della salute mentale e individuare percorsi che vadano ad incrementare l’assistenza territoriale, garantendo uniformità di presa in carico e cura del paziente di riferimento.
ChiudiVieni a conoscere l’associazione neonata in occasione della Giornata Mondiale della Malattia di Castleman.
Ti invitiamo a partecipare al Digital Media Briefing di presentazione per conoscere obiettivi e mission dell’Associazione AMICa e speriamo tu possa aiutarci a far conoscer ...Scopri di più
Vieni a conoscere l’associazione neonata in occasione della Giornata Mondiale della Malattia di Castleman.
Ti invitiamo a partecipare al Digital Media Briefing di presentazione per conoscere obiettivi e mission dell’Associazione AMICa e speriamo tu possa aiutarci a far conoscere la patologia.
La malattia di Castleman è una patologia rara, che può colpire tutte le età, caratterizzata da una condizione di infiammazione sistemica che provoca un’iper-attivazione di una o più stazioni linfonodali.
È prioritario consentire ai pazienti rapida diagnosi e informazione su specialisti e centri di riferimento.
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell&rsq ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030. Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”.
Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di ACE di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di incontri regionali per tracciare la concreta strategia operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite. Il Decreto è stato pubblicato l’8 luglio in Gazzetta Ufficiale.
È la quarta tappa in programma, dopo Lombardia, Campania e Lazio, e avrà l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione dell’attività di screening da parte delle due Regioni.
ChiudiDal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE – Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” ne ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE – Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030.
Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”.
Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di incontri regionali per tracciare la concreta roadmap operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite.
Quella nel Lazio è la terza tappa in programma, dopo Regione Lombardia e Regione Campania, che avrà l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione dell’attività di screening della Regione.
ChiudiLa cura dell’epatocarcinoma si trova oggi a un punto di svolta, poiché nel breve periodo è previsto l’arrivo di numerose terapie innovative, in grado di incidere notevolmente sull’aspettativa di vita del ma ...Scopri di più
La cura dell’epatocarcinoma si trova oggi a un punto di svolta, poiché nel breve periodo è previsto l’arrivo di numerose terapie innovative, in grado di incidere notevolmente sull’aspettativa di vita del malato, che verranno introdotte in prima, in seconda linea e come rescue therapy.
Esistono però diverse questioni irrisolte:
• Buona parte della ricerca, regolatoria e accademica, è attualmente concentrata su trial clinici che rappresentano solo una parte del percorso di cura del paziente.
• Ci si troverà spesso ad affrontare punti nodali di decisione terapeutica di fronte ai quali prevarrà l’incertezza, sia per mancanza di letteratura, sia perché al momento mancano linee guida adeguate rispetto alle nuove terapie in arrivo.
Scopo del workshop, che vede coinvolti i maggiori stakeholder a livello nazionale, è focalizzare l’attenzione su tali criticità al fine di poter adottare soluzioni utili per i pazienti e sostenibili per il sistema.
La Cirrosi rappresenta l’ottava causa di morte con una mortalità aumentata del 45% negli ultimi 20 anni; può essere provocata da virus (epatite B e C), da abuso di alcol o da problemi metabolici. Negli individui che presentano cirrosi, circa il 30-45% mostra segni di una Encef ...Scopri di più
La Cirrosi rappresenta l’ottava causa di morte con una mortalità aumentata del 45% negli ultimi 20 anni; può essere provocata da virus (epatite B e C), da abuso di alcol o da problemi metabolici. Negli individui che presentano cirrosi, circa il 30-45% mostra segni di una Encefalopatia conclamata. L’encefalopatia Epatica da una parte comporta una serie di problemi pratici che gravano quasi completamente sulle famiglie che devono assistere il loro congiunto senza avere le adeguate informazioni e dall’altra determina ingenti costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale ed è una delle cause principali di ospedalizzazione e ospedalizzazioni ripetute in pazienti con cirrosi, nonostante l’impiego della terapia standard. Diventa quindi fondamentale trattare tempestivamente questi pazienti, mettere in atto ogni strategia che possa migliorare l’aderenza alla terapia, e predisporre adeguati percorsi di trattamento. Con queste premesse, si è individuata come figura cruciale il medico internista e si è implementato questo progetto educazionale che prevede la sottomissione di un questionario conoscitivo, prima del corso, a tutti i partecipanti.
ChiudiIl tema dell’equivalenza terapeutica tra principi attivi diversi destinati al trattamento della medesima condizione patologica rappresenta da molti anni, un tema di particolare interesse ed è molto dibattuto anche a seguito della Determina AIFA n. 818/2018.
Mentre risultano ch ...Scopri di più
Il tema dell’equivalenza terapeutica tra principi attivi diversi destinati al trattamento della medesima condizione patologica rappresenta da molti anni, un tema di particolare interesse ed è molto dibattuto anche a seguito della Determina AIFA n. 818/2018.
Mentre risultano chiari, quindi, i requisiti necessari alla valutazione dell’equivalenza terapeutica tra farmaci contenenti lo stesso principio attivo, anche in assenza di riferimenti normati ben precisi in ambito europeo, non sono ancora definiti i criteri da seguire per la determinazione della cosiddetta “equivalenza terapeutica di classe”.
Si tratta di un tema complesso ed articolato e l’obiettivo di questo evento è il confronto fra gli stakeholder per cercare di superare l’attuale conflitto e addivenire ad un nuovo scenario in grado di coniugare la sostenibilità economica dell’intero sistema sanitario e la ricerca scientifica in ambito farmaceutico.
L’edizione 2021 di “Innovazione & Sostenibilità” sarà l’occasione per fare il punto sul futuro della Sanità del nostro paese alla luce delle criticità del sistema emerse durante la pandemia e delle opportunit&agrav ...Scopri di più
L’edizione 2021 di “Innovazione & Sostenibilità” sarà l’occasione per fare il punto sul futuro della Sanità del nostro paese alla luce delle criticità del sistema emerse durante la pandemia e delle opportunità rappresentate dal Recovery Fund in sanità.
In questo momento è fondamentale guardare al futuro, al post emergenza, e delineare proposte concrete in ambito organizzativo, gestionale e regolatorio con un focus specifico sui temi inerenti la sostenibilità, l’innovazione farmacologica e l’ottimizzazione del Sistema Salute alla luce dei margini di miglioramento emersi in quest’anno di pandemia.
Questa edizione del Congresso “Innovazione & Sostenibilità” quindi tratterà i 10 temi che la pandemia ci ha fatto comprendere essere cruciali per l’ottimizzazione del nostro Sistema Sanitario Nazionale.
Un evento agile e strutturato con tempi televisivi condotto anche quest’anno da Alessandro Cecchi Paone, con la responsabilità scientifica del Prof. Francesco Rossi.
ChiudiDal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE – Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” ne ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE – Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030. Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”. Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di incontri regionali per tracciare la concreta roadmap operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite.
Dopo il proficuo incontro in Regione Lombardia del 27 maggio, la seconda tappa avrà l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione dell’attività di screening da parte della Regione Campania
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Il corso di formazione è rivolto ai professionisti delle aziende farmaceutiche per i quali è fondamentale conoscere i principi, la normativa di riferimento e la metodologia applicata, tramite cui le Aziende titolari di AIC sono chiamate da AIFA a contribuire al ripiano della spesa f ...Scopri di più
Il corso di formazione è rivolto ai professionisti delle aziende farmaceutiche per i quali è fondamentale conoscere i principi, la normativa di riferimento e la metodologia applicata, tramite cui le Aziende titolari di AIC sono chiamate da AIFA a contribuire al ripiano della spesa farmaceutica. L’obiettivo del corso è fornire alle aziende le nozioni necessarie per pianificare e gestire gli oneri derivanti dal company budget secondo le evoluzioni della normativa. I temi che verranno trattati dalle docenti Sonia Selletti e Elena Paola Lanati sono: i profili legali del procedimento di budget e ripiano per gli anni 2018 e 2019, la situazione contenziosi sul payback per gli anni 2018-2019, la governance 2020, previsioni di spesa per il 2020, update sul 2021 e gli impatti del recovery plan.
ChiudiObiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure isti ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali. Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo.
ChiudiIl progetto “β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione” si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità dell ...Scopri di più
Il progetto “β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione” si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del paziente, sui costi associati sociali e sanitari. Una roadmap articolata in cinque webinar, per specifici focus sulle diverse realtà locali, che si conclude con questa quinta tappa dedicata all’Emilia Romagna. Dopo un’iniziale overview sulla patologia, si approfondiranno la gestione del patient journey e gli aspetti di governance. Ampio spazio sarà dato anche al confronto tra i diversi attori di sistema su come gestire l’innovazione, tra gli unmet need dei pazienti e l’organizzazione sanitaria regionale.
ChiudiIl Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), classificato come pneumovirus, è il patogeno più frequentemente responsabile di infezioni respiratorie nei bambini entro i 2 anni di età e causa una vasta gamma di manifestazioni cliniche, incluse infezioni alle alte e alle basse vie re ...Scopri di più
Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), classificato come pneumovirus, è il patogeno più frequentemente responsabile di infezioni respiratorie nei bambini entro i 2 anni di età e causa una vasta gamma di manifestazioni cliniche, incluse infezioni alle alte e alle basse vie respiratorie, di cui la più diffusa è rappresentata dalla bronchiolite. È, infatti, la principale causa di malattie respiratorie che causano ospedalizzazione nell’infanzia.
L’evento sarà l’occasione per presentare il Documento elaborato dal Gruppo di lavoro multistakeholder, che ha visto il coinvolgimento di un panel multidisciplinare di esperti, quali rappresentanti delle istituzioni, della Società Italiana di Neonatologia (SIN), della Società Italiana di Pediatria (SIP), farmacologi, clinici e componenti dell’Associazione Vivere Onlus. Il Documento identifica delle proposte di strategia preventiva per proteggere tutti i bambini nel primo anno di vita, migliorando così anche la sostenibilità economica del Sistema Sanitario Nazionale.
ChiudiLe ATMP (Advanced Therapy Medicinal Products) rappresentano la nuova frontiera del trattamento di malattie gravi e incurabili, caratterizzate da un elevato unmet medical need. Nato nel 2017, l’ATMP Forum è il primo progetto italiano ad aver affrontato la tematica delle terapie avanza ...Scopri di più
Le ATMP (Advanced Therapy Medicinal Products) rappresentano la nuova frontiera del trattamento di malattie gravi e incurabili, caratterizzate da un elevato unmet medical need. Nato nel 2017, l’ATMP Forum è il primo progetto italiano ad aver affrontato la tematica delle terapie avanzate a 360°, promuovendo l’interazione e il confronto tra i diversi stakeholder (Istituzioni, clinici, ricercatori, payers..), al fine di rendere l’Italia un Paese leader nel settore.
Sono diverse le terapie geniche che si stanno affacciando al panorama italiano e vi è la necessità di comprendere i requisiti del Sistema. Con un webinar specifico sulle terapie geniche, l'ATMP Forum intende investigare tutti gli elementi chiave della loro gestione: dai criteri di selezione dei Centri prescrittori e sottoscrizione dei contratti Azienda-Centro, al percorso del paziente, fino al ruolo del farmacista ospedaliero, con approfondimento sui modelli di rendicontazione.
ChiudiObiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure isti ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali. Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo.
ChiudiIl progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, co ...Scopri di più
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, con una prima web conference a carattere nazionale e a seguire una roadmap regionale per specifici focus sulle realtà locali. “IO FORUM 2021 Emerging Approaches for Immunotherapy in Oncology - Regional Webinar PUGLIA” è il quarto appuntamento della roadmap. L’evento intende focalizzare e comunicare a 360° il valore specifico per il paziente di riferimento di approcci terapeutici emergenti in immuno-oncologia e, contestualmente, grazie al contributo e al confronto di tutti gli attori di sistema, porre l’accento sugli aspetti di sostenibilità e interrogarsi su quali siano challenges e possibili soluzioni di fronte alle barriere di accesso regionali.
ChiudiLa prima edizione del convegno è dedicata alle patologie ematologiche di carattere non neoplastico: alcuni tra gli ematologi più importanti della Lombardia affronteranno il tema della diagnosi e cura di patologie quali le citopenie periferiche, la piastrinopatia immune primitiva, la ...Scopri di più
La prima edizione del convegno è dedicata alle patologie ematologiche di carattere non neoplastico: alcuni tra gli ematologi più importanti della Lombardia affronteranno il tema della diagnosi e cura di patologie quali le citopenie periferiche, la piastrinopatia immune primitiva, la porpora trombotica trombocitopenica, la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, la malattia di von Willebrand, l’anemia falciforme fino ad arrivare all’inquadramento e gestione terapeutica delle sindromi talassemiche e del sovraccarico marziale.
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Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali. Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo.
ChiudiDal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE – Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” ne ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE – Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030. Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute ex-post DL “Milleproroghe”. Il Decreto ha visto la firma ufficiale da parte dei Ministri della Salute e dell’Economia, lo scorso 29 aprile, il giorno dopo la Web Conference di Alleanza contro le Epatiti, durante la quale AISF, SIMIT ed EPAC Onlus hanno annunciato di partire con l’organizzazione di una serie di incontri regionali per tracciare la concreta roadmap operativa e intraprendere, finalmente, «l’ultimo miglio» per l’eliminazione dell’epatite. La Tavola Rotonda con focus su Regione Lombardia avrà, pertanto, l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte, a livello normativo e procedurale, dell’effettiva implementazione dell’attività di screening da parte della Regione.
ChiudiObiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure isti ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali. Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo.
ChiudiIl progetto “β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione” si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del pazien ...Scopri di più
Il progetto “β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione” si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del paziente, sui costi associati sociali e sanitari. Una roadmap articolata in cinque webinar, per specifici focus sulle diverse realtà locali, che prosegue con questa quarta tappa dedicata alla regione Campania. Dopo un’iniziale overview sulla patologia, si approfondiranno la gestione del patient journey e gli aspetti di governance. Ampio spazio sarà dato anche al confronto tra i diversi attori di sistema su come gestire l’innovazione in un’ottica di sostenibilità e appropriatezza e in accordo con l’organizzazione sanitaria regionale.
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L’impatto che la pandemia da COVID-19 ha avuto sulla gestione del paziente oncologico così come le possibili soluzioni da attuare nel breve e nel lungo periodo saranno i principali argomenti, più che mai attuali, che verranno affrontanti durante la terza edizione del Convegno Cancer Real World. I ritardi nell’erogazione dei servizi di screening, nei controlli periodici e nella somministrazione delle terapie hanno sicuramente avuto gravi ripercussioni sulla vita di questi pazienti fragili; è dunque fondamentale analizzare i dati di real life e gli outcome research che possano essere di supporto ai processi decisionali affinchè il nostro SSN riesca, quanto prima, ad implementare la messa a regime delle attività utili al contrasto di tali patologie e a recuperare in tempestività ed efficienza.
ChiudiObiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure isti ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali. Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo
ChiudiIl cancro endometriale è più comune nei Paesi sviluppati in cui la dieta è ricca di grassi e, con l'aumentare della prevalenza della sindrome metabolica, può diventare più comune. Negli Stati Uniti, è la 4° neoplasia più frequente nelle don ...Scopri di più
Il cancro endometriale è più comune nei Paesi sviluppati in cui la dieta è ricca di grassi e, con l'aumentare della prevalenza della sindrome metabolica, può diventare più comune. Negli Stati Uniti, è la 4° neoplasia più frequente nelle donne con circa 58500 nuovi casi diagnosticati all’anno e costituisce l'8-10% delle neoplasie femminili nei Paesi industrializzati. Il numero di nuovi casi di cancro dell’endometrio in Italia è 23,8 per 100.000 donne con un numero di cancri nel 2019 di 8.700 casi Il tumore dell'endometrio interessa principalmente le donne in post-menopausa. L'età media dei pazienti al momento della diagnosi è di 61 anni: la maggior parte dei casi è diagnosticata in donne di età compresa tra 50 a 60 anni, il 92% dei casi si verifica nelle donne > 50 anni. Il fatto che tale malattia sia più frequente nelle nazioni più ricche fa ipotizzare che condizioni ambientali e stili di vita, tipici di queste aree geografiche, rappresentano fattori di rischio per il carcinoma dell’endometrio. Tra questi vi sono regimi alimentari ricchi di grassi saturi e carni rosse e stili di vita sedentari e poco inclini all’attività fisica. L’obesità e il sovrappeso rappresentano fattori di rischio significativi anche per il carcinoma dell’endometrio, oltre che per altre neoplasie. Altri fattori di rischio sono correlabili all’attività ormonale della donna; in particolare, menarca precoce e menopausa in età tardiva, assenza di gravidanze, policistosi ovarica sembrano essere condizioni che favoriscono lo sviluppo della neoplasia. Terapie ormonali a base di soli estrogeni eseguite per attenuare i sintomi della menopausa rappresentavano un tempo un fattore di rischio rilevante, mentre oggi le attuali terapie di combinazione estro-progestiniche sembrano avere un’attività protettiva, così come l’uso della pillola anticoncezionale in pre-menopausa. Donne affette da neoplasie della mammella in terapia con Tamoxifene presentano un aumento del rischio di carcinoma endometriale, pertanto vengono sottoposte a periodici controlli per prevenire tale rara eventualità. Esistono inoltre fattori ereditari e familiari che possono predisporre allo sviluppo di tumore dell’endometrio. In particolare la sindrome di Lynch, a trasmissione ereditaria e associata a un elevatissimo rischio di carcinoma del colon, può comportare anche un rischio del 40-60% di carcinoma endometriale A differenza di altri tumori, ginecologici e non, il tumore dell’endometrio è in aumento a livello globale, ed è in crescita anche la mortalità a esso correlata. Con queste premesse, il supporto della letteratura scientifica rappresenta uno strumento essenziale per conoscere la patologia e, di conseguenza, per definire la migliore gestione della stessa.
ChiudiIl progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, co ...Scopri di più
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, con una prima web conference a carattere nazionale e a seguire una roadmap regionale per specifici focus sulle realtà locali. “IO FORUM 2021 Emerging Approaches for Immunotherapy in Oncology - Regional Webinar LOMBARDIA” è il terzo appuntamento della roadmap. L’evento intende focalizzare e comunicare a 360° il valore specifico per il paziente di riferimento di approcci terapeutici emergenti in immuno-oncologia e, contestualmente, grazie al contributo e al confronto di tutti gli attori di sistema, porre l’accento sugli aspetti di sostenibilità e interrogarsi su quali siano challenges e possibili soluzioni di fronte alle barriere di accesso regionali.
ChiudiObiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure isti ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali. Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo
ChiudiLa quinta edizione del convegno sulle malattie rare verrà presentata il 10 maggio con una sessione live NON ECM dedicata al delicato tema dei farmaci orfani, all’aggiornamento sul panel di screening e ad una riflessione sugli effetti della pandemia di Covid-19 sulla comunità d ...Scopri di più
La quinta edizione del convegno sulle malattie rare verrà presentata il 10 maggio con una sessione live NON ECM dedicata al delicato tema dei farmaci orfani, all’aggiornamento sul panel di screening e ad una riflessione sugli effetti della pandemia di Covid-19 sulla comunità dei malati rari.
La parte dedicata alle patologie sarà disponibile dal 10 maggio al 10 giugno come formazione a distanza in moduli distinti e-, con specifici focus su diagnosi e cura di alcune patologie rare ematologiche, oncologiche, metaboliche, neurologiche e neurodegenerative
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure isti ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali. Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo.
ChiudiIl progetto β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del paziente, sui costi ...Scopri di più
Il progetto β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del paziente, sui costi associati sociali e sanitari. Una roadmap articolata in cinque webinar, per specifici focus sulle diverse realtà locali, che prosegue con questo terza tappa dedicata alla regione Lazio. Dopo un’iniziale overview sulla patologia, si approfondiranno la gestione del patient journey e gli aspetti di governance. Ampio spazio sarà dato anche al confronto tra i diversi attori di sistema su come gestire l’innovazione, tra gli unmet need dei pazienti e l’organizzazione sanitaria regionale.
ChiudiDal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell&rsq ...Scopri di più
Dal 2012, le Società Scientifiche AISF e SIMIT, e l’Associazione pazienti EpaC Onlus, riunite sotto la sigla ACE - Alleanza contro le Epatiti, hanno collaborato, in maniera concreta e costante, per perseguire quello che l’OMS ha stabilito come “main target” nell’ambito dell’area terapeutica: l’eliminazione del virus HCV nel nostro Paese, entro il 2030. Il 17 dicembre 2020 la Conferenza Stato-Regioni ha dato il “via libera” allo screening nazionale per l’epatite C, sancendo l’Intesa sul decreto attuativo del Ministro della Salute, ex-post DL “Milleproroghe”. Alla luce del nuovo environnement di riferimento, AISF, SIMIT con il patrocinio di EPAC Onlus, hanno deciso di promuovere un evento di ambito istituzionale “centrale” che preveda anche il coinvolgimento diretto di referenti regionali, per condividere le priorità strutturali e operative funzionali all’avvio delle attività di screening previste dal Decreto Attuativo. La Web Conference avrà, pertanto, l’obiettivo di fare il punto sullo stato di effettiva implementazione del decreto attuativo da parte delle Regioni, oltre che appurare, a livello normativo, se i fondi stanziati siano esclusivamente vincolati allo screening, con un’estensione del periodo temporale al 31 Dicembre 2022.
ChiudiObiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure isti ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali. Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo.
ChiudiObiettivo del webinar è provare a rispondere in modo scientifico e basato sulle evidenze alle domande chiave nella lotta alla pandemia da SARS-CoV-2. Mai come in questo momento, sono nati studi di RWE che possono provare a dare risposte a quesiti scientifici, e distinguere i casi singoli d ...Scopri di più
Obiettivo del webinar è provare a rispondere in modo scientifico e basato sulle evidenze alle domande chiave nella lotta alla pandemia da SARS-CoV-2. Mai come in questo momento, sono nati studi di RWE che possono provare a dare risposte a quesiti scientifici, e distinguere i casi singoli dalle solide evidenze.
Il panel di relatori di altissimo livello proverà a rispondere con dati scientifici a una serie di domande, per affrontare temi che vanno dalla prevenzione al trattamento dei malati COVID, alla vaccinazione, senza dimenticare l’impatto sui pazienti no Covid.
Il 30 Dicembre 2020 sono state pubblicate da AIFA le Linee Guida per la compilazione del nuovo Dossier di Prezzo e Rimborso, con cui sono stati introdotti i nuovi criteri e le modalità con cui l’Agenzia italiana del farmaco stabilisce, mediante negoziazione, i prezzi ex-factory dei m ...Scopri di più
Il 30 Dicembre 2020 sono state pubblicate da AIFA le Linee Guida per la compilazione del nuovo Dossier di Prezzo e Rimborso, con cui sono stati introdotti i nuovi criteri e le modalità con cui l’Agenzia italiana del farmaco stabilisce, mediante negoziazione, i prezzi ex-factory dei medicinali rimborsati dal Servizio sanitario nazionale.
Grazie all’expertise dei docenti coinvolti, il corso si propone come occasione per i partecipanti di essere aggiornati sulle principali novità del nuovo sistema di P&R, al fine di acquisire conoscenze pratiche per l’elaborazione del dossier e ricevere strumenti utili per affrontare strategicamente il processo negoziale in AIFA.
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure isti ...Scopri di più
Obiettivo dell’incontro sarà l’identificazione dell’approccio diagnostico e terapeutico ottimale nella cura del mieloma multiplo, partendo dall’esperienza clinica dei pazienti esperti, degli operatori sanitari coinvolti, degli stakeholders regionali e di figure istituzionali.Le fasi di discussione e confronto permetteranno alle figure coinvolte in questo processo di definire soluzioni specifiche per una possibile ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici dei pazienti con mieloma multiplo.
Chiudil progetto β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità del ...Scopri di più
l progetto β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del paziente, sui costi associati sociali e sanitari. Una roadmap articolata in cinque webinar, per specifici focus sulle diverse realtà locali, che prosegue con questo seconda tappa dedicata alla regione Puglia. Dopo un’iniziale overview sulla patologia, si approfondiranno la gestione del patient journey e gli aspetti di governance. Ampio spazio sarà dato anche al confronto tra i diversi attori di sistema su come gestire l’innovazione, tra gli unmet need dei pazienti e l’organizzazione sanitaria regionale.
ChiudiL’evento rientra tra le attività promosse e sviluppate dall’ATMP Forum, il primo progetto italiano che analizza a 360° stato dell’arte e potenzialità delle ATMP, con la finalità di presentare a referenti istituzionali e opinion leaders, il documento di p ...Scopri di più
L’evento rientra tra le attività promosse e sviluppate dall’ATMP Forum, il primo progetto italiano che analizza a 360° stato dell’arte e potenzialità delle ATMP, con la finalità di presentare a referenti istituzionali e opinion leaders, il documento di posizione "Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza (PNRR) e Terapie Avanzate". Il PNRR, che ridisegnerà l’Italia dei prossimi decenni, pur non menzionando nello specifico le ATMP, fornisce un inquadramento generale e destina risorse tali da creare un substrato favorevole allo sviluppo delle terapie avanzate. Appare, dunque, opportuno che il Piano possa dedicare risorse significative certe a un settore che porterà le scienze della vita a una frontiera oggi difficilmente immaginabile, oltre ad un enorme potenziale di crescita in termini di nuovi lavori, attrazione di investimenti stranieri e quindi crescita del PIL, nell’auspicio che le ATMP possano diventare un driver di investimento economico e di salute per il nostro Paese.
ChiudiDurante l'incontro verranno analizzati il tema e la relazione tra COVID 19 e le patologie cardiovascolari per capire ciò che è cambiato durante le fasi di diagnosi, terapia e presa in carico del paziente e cosa invece si è consolidato.
L'evento tratter& ...Scopri di più
Durante l'incontro verranno analizzati il tema e la relazione tra COVID 19 e le patologie cardiovascolari per capire ciò che è cambiato durante le fasi di diagnosi, terapia e presa in carico del paziente e cosa invece si è consolidato.
L'evento tratterà dell'importanza della prevenzione cardiovascolare e, nella Tavola Rotonda finale, si parlerà ampiamente della collaborazione tra pubblico e privato per la gestione e la sostenibilità del sistema
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, co ...Scopri di più
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, con una prima web conference a carattere nazionale e a seguire una roadmap regionale per specifici focus sulle realtà locali.
“IO FORUM 2021 Emerging Approaches for Immunotherapy in Oncology - Regional Webinar PIEMONTE” è il secondo appuntamento della roadmap in cui discutere le prospettive e le eventuali applicazioni a livello regionale di quanto presentato nel convegno nazionale.
L’evento intende approfondire e comunicare a 360° il valore specifico per il paziente di riferimento di approcci terapeutici emergenti, analizzando lo stato dell’arte e l’horizon scanning in Piemonte, e contestualmente, grazie al contributo e al confronto di tutti gli attori di sistema, porre l’accento sugli aspetti di sostenibilità e interrogarsi su quali siano challenges e possibili soluzioni di fronte alle barriere di accesso regionali.
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, co ...Scopri di più
Il progetto “IO FORUM 2021” nasce dall’esigenza di discutere e approfondire, in ambito oncologico, l’evoluzione delle applicazioni terapeutiche rese possibili dalle nuove combinazioni di farmaci immunoterapici. È un’iniziativa articolata in più fasi, con una prima web conference a carattere nazionale e a seguire una roadmap regionale per specifici focus sulle realtà locali.
“IO FORUM 2021 Emerging Approaches for Immunotherapy in Oncology - Regional Webinar LAZIO” è il primo appuntamento della roadmap in cui discutere le prospettive e le eventuali applicazioni a livello regionale di quanto presentato nel convegno nazionale.
L’evento intende approfondire e comunicare a 360° il valore specifico per il paziente di riferimento di approcci terapeutici emergenti, analizzando lo stato dell’arte e l’horizon scanning nel Lazio, e contestualmente, grazie al contributo e al confronto di tutti gli attori di sistema, porre l’accento sugli aspetti di sostenibilità e interrogarsi su quali siano challenges e possibili soluzioni di fronte alle barriere di accesso regionali.
l progetto β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità del ...Scopri di più
l progetto β-Talassemia. Implicazioni socio-sanitarie regionali in una prospettiva di innovazione si pone l’obiettivo di aumentare a livello regionale la consapevolezza dei principali stakeholder sulla patologia, sul suo impatto sulla qualità della vita del paziente, sui costi associati sociali e sanitari. Una roadmap articolata in cinque webinar, per specifici focus sulle diverse realtà locali, che prende avvio con questo primo incontro dedicato alla Lombardia. Dopo un’iniziale overview sulla patologia, si approfondiranno la gestione del patient journey e gli aspetti di governance. Ampio spazio sarà dato anche al confronto tra i diversi attori di sistema su come gestire l’innovazione, tra gli unmet need dei pazienti e l’organizzazione sanitaria regionale.
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